ALBENGA: FIOR D'ALBENGA

02.05.2014 00:00

 

Venerdì 2 maggio 2014, il gruppo di “ CamminareInCamper “ si ritrova puntuale e carico di entusiasmo ad Albenga in Piazza Bolla ( spazio riservato all’iniziativa dall’amministrazione comunale ) entro le ore 18 del tardo pomeriggio.  La serata a nostra disposizione ci  permette di assaporare il centro storico della città che, con l’aiuto dell’illuminazione  notturna, ci sembra quasi magico e  ammiriamo la sua struttura, ricalcante l’antico tracciato romano.    Albenga ha l’appellativo di “ Città delle Cento Torri “ e lo comprendiamo facilmente guardandoci intorno col naso all'insù.

La mattina successiva , con la guida attenta e preparata di un volontario della pro-loco che ci accoglie, partiamo molto curiosi per la visita al centro storico.

Il nucleo antico della città, riconoscibile dai caratteristici tetti rossi, occupa la parte estrema della piana formata dal fiume Centa.

La nostra visita tocca i più significativi siti risalenti al tempo dei Romani, del Medioevo e dell’epoca moderna . Apprezziamo la cattedrale di San Michele Arcangelo, il Battistero , la Chiesa di Santa Maria in Fontibus, Palazzo Peloso Cepolla ( sede del Museo Navale ), il Museo Diocesano di Albenga, Palazzo Vecchio e Torre del Comune (https://www.geoplan.it/luoghi...italia/monumenti...cartina-monumenti-albenga ). La nostra visita alla città si conclude con  un piacevole passaggio al     Frantoio Sommariva. ( https:// www.oliosommariva.it ).   A fare del Frantoio Sommariva uno dei “ gumbi “ più spettacolari della liguria, concorre anche la sua ubicazione.  Si trova infatti dentro le mura medioevali della città che, a loro volta,  si fondano su altre due cinte murarie di origine  romana. La visita al Frantoio Sommariva, sotto le volte secolari, è tutto un susseguirsi di vecchi attrezzi agricoli, recipienti di rame,giare di terracotta, macchinari di ogni tipo,dipinti e fotografie. Oggetti che sono stati raccolti negli anni con passione e competenza ed è con la stessa passione e competenza che avviene la molitura a freddo delle olive. Come nell’antichità le olive vengono lavate e macinate in giornata o al massimo entro 48 ore dalla loro raccolta, al fine di ottenere un olio dall’acidità molto bassa.

Dopo l’intensa giornata a sfondo culturale, arriva il momento  conviviale, in cui ci troviamo riuniti intorno al tavolo               dell’HOSTERIA SUTTA CA’ ( https://www.hosteriasuttaca.it ) in via E. Rolandi Ricci n. 10 ( Piazza San Francesco ) . Qui assaporiamo con grande piacere e soddisfazione i piatti tipici liguri  ( tra cui anche il coniglio alla ligure ), annaffiati da un ottimo  vino Pigato.  Dopo la cena non ci rimane che riposare , per essere pronti ad affrontare la giornata successiva.

La domenica  si parte alle 9,30 per la consueta passeggiata, che caratterizza le nostre uscite.   Questa volta ci aspetta la spettacolare e storica “ Via Julia Augusta “ che si snoda  tra Albenga e Alassio.  Quella che un tempo era la Julia Augusta, la più importante strada romana del Ponente Ligure, è oggi, nel tratto tra Albenga e Alassio, una larga mulattiera ottima per un facile percorso escursionistico, storico, archeologico e naturalistico. Le due città sono separate da un tratto di scogliera  che prospetta sul mare e sulla vicina isola Gallinara. L'antica strada consolare romana che noi percorriamo, si snoda poco più in alto della Via Aurelia. La seguiamo facilmente e osserviamo i notevoli reperti di tombe, edifici e altri monumenti che le campagne archeologiche hanno riesumato lungo il percorso. Si tratta di apparati murari e resti di timbe monumentali, realizzati con quadrelli di arenaria intercalati da corsi di pietra a losanga.  La macchia mediterranea lungo la costa comprende palme, limoni, aranci, buganvillea, oleandri, ibisco, violacciocche, campanule, agave, mirto, lavanda selvatica, timo e specialità locali, che esistono solo in questa regione.   Tra le colline scintilla il verde-argento degli olivi, vigneti, ginestre, orchidee, pini, lecci, eucalipti, salvia.

Verso la fine del percorso affianchiamo la piccola chiesa di Sant’Anna ai Monti, recentemente  restaurata, con annesso piccolo romitorio.  Proseguiamo ancora un poco il cammino e arriviamo ad un  arco in pietra, superato il quale troviamo la deliziosa Chiesa di Santa Croce a strapiombo sul mare.  Siamo ormai ad Alassio e ci fermiamo per il  meritato pranzo al sacco.  La giornata è splendida e, dopo un po' di relax, riprendiamo a ritroso la strada dell'andata.   Arriviamo ad Albenga appena in tempo per tuffarci nella festa “Fior d’Albenga” , immergendoci in un tripudio di fantasie cromatiche e profumi, tra composizioni floreali e centinaia di vasi, con suggestive creazioni che abbinano amabilmente  fiori, colori e architetture. 

Il nostro fine settimana è terminato in bellezza e non ci resta che tornare a casa con lo spirito lieve di chi ha imparato cose nuove, ha apprezzato le meraviglie della natura ed ha trascorso il tempo in allegria con un gruppo  di amici.