SANTA MARIA MAGGIORE: 33° RADUNO INTERNAZIONALE DELLO SPAZZACAMINO

05.09.2014 17:00

 

In occasione del 33’ Raduno Internazionale dello Spazzacamino a Santa Maria Maggiore, il gruppo di Camminare InCamper si ritrova nel tardo pomeriggio di venerdì 5 settembre all’Agriturismo “Al Pian Delle Lutte” in Via Domodossola, 57.   Dopo le 19:00 inizia “LA NOTTE NERA”, che apre ufficialmente il Raduno Internazionale dello Spazzacamino. Lungo le vie di Santa Maria Maggiore, ad ogni angolo, troviamo punti di ristoro per tutti i gusti. Incontriamo centinaia di “Uomini Neri” e ci confondiamo con loro. Alcuni di noi si lasciano allegramente annerire il volto, per essere ancora più partecipi all’evento. Non può mancare la musica con la Banda Musicale di Malesco e tanto Jazz e Rock-pop, ad ogni angolo delle strade dell’antico borgo. A completare la serata, già di per sé animatissima, contribuiscono i colorati e scoppiettanti “fuochi artificiali”.

Il sabato mattina si parte per la consueta escursione di gruppo, che si può svolgere sia a piedi che in bici. La lunghezza è di circa Km. 9,5 e il percorso si snoda sulla pista ciclabile e attraversa in parte la pineta di Santa Maria Maggiore, per poi scorrere tra i prati verdi fino a raggiungere il paese di Malesco.   Qui una sosta è d’obbligo perché troviamo il monumento allo Spazzacamino,  eretto in ricordo del giovane Faustino Cappini morto negli  anni 30 a soli 14 anni. Il ragazzino è stato tragicamente fulminato dai fili dell’alta tensione che passavano sul tetto di una casa, dopo aver provveduto alla pulizia di un camino. Attraversate  le stradine interne dell’abitato, procediamo nel cammino fino a superare l'ampio ponte sul torrente Melezzo Orientale. Dopo il ponte si costeggia il fiume e si prosegue fino  ad arrivare ai piedi dell’abitato di Re, dove si  attraversa nuovamente il torrente e si prosegue fino a raggiungere il bel ponte medioevale in pietra “Ponte al Maglione”.   Da qui si risale una stradina, fino ad incontrare la statale e chiudere il percorso al Santuario di Re.

Arriviamo alle 11:30, appena in tempo per assistere  alla sfilata degli spazzacamini che, terminata  la Messa, escono        dal     Santuario e attraversano  il paesino di Re.

Rientriamo agevolmente a Santa Maria Maggiore nel pomeriggio, utilizzando la storica  ferrovia della Val Vigezzo.   (https://www.vigezzina.com/). 

Naturalmente  non possiamo rinunciare ad una  visita  al “Museo dello Spazzacamino" (https://www.museospazzacamino.it/) , localizzato in un bell’edificio che si trova all'interno del parco di Villa Antonia. Al piano terreno troviamo un’interessante  esposizione di attrezzi, mobili, abiti e opere pittoriche che ci danno il senso del mestiere dello spazzacamino.

 Al primo piano, forniti di cuffia, proviamo un’intensa emozione entrando in  una nera canna fumaria orizzontale e, attraversandola, sentiamo i rumori prodotti durante il faticoso lavoro. Nel proseguimento del percorso ci immergiamo nella dignitosa miseria dei piccoli spazzacamini, ascoltando canti e storie.

Alle 19:00 in punto ci troviamo tutti insieme per una “pizzata” veloce all’agriturismo. Abbiamo poco tempo da dedicare al pasto, perché in piazza tutto freme e dobbiamo assolutamente continuare la nostra “full immersion” nell’atmosfera dell’avvenimento tanto atteso. Nelle vie del paese i gruppi di spazzacamini sono sempre più numerosi e le occasioni di assaggio di prodotti tipici, di divertimento e di aggregazione sono molteplici.

La domenica mattina ci svegliamo carichi di energia e ci avviamo in paese per assistere alla grandiosa sfilata di tutti i gruppi arrivati da più parti d’Europa e non solo. Il tempo splendido e il cielo azzurro appena spruzzato da alcune nuvolette bianche, sono un’ottima cornice per la manifestazione. Il pubblico numerosissimo, colora i marciapiedi e le vie del paese. L’attesa è breve ed ecco che inizia la sfilata di oltre 1.000 spazzacamini che rappresentano molti stati a livello mondiale.  Le varie delegazioni provengono da Svizzera, Germania (più di 300 rappresentanti - la delegazione più numerosa), Austria, Francia, Belgio, Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Lituania, Estonia, Lettonia, Romania, Inghilterra, Scozia, USA e Giappone (1 solo rappresentante - la delegazione più piccola).   La sfilata è accompagnata dal Gruppo Folkloristico Valle Vigezzo e da numerose bande musicali.

Gli “Uomini Nerisfilano per le vie di Santa Maria Maggiore, passando nell’incantevole Piazza Risorgimento e proseguendo il giro nel centro storico.   Al termine della sfilata assistiamo alla suggestiva rievocazione storica di pulitura dei camini con l’utilizzo degli antichi strumenti di lavoro. Ed ecco che, come per incanto, cinque figure nere si stagliano contro il cielo azzurro sui tetti del vecchio Municipio. Siamo tutti con il naso all’insù in attesa che accada qualcosa… e qualcosa in effetti accade! Gli “Uomini Neri”  accendono dei fumogeni e il cielo si colora di  fumo variopinto: è un’esplosione di giallo, verde, rosso, blu, bianco, arancio… e loro si muovono disinvolti lassù, passeggiando come se nulla fosse!

                                             

 

 

 

   Ma ecco che davanti a noi, sui tetti del bellissimo palazzo dipinto di Piazza Risorgimento, compaiono ad uno ad uno altri spazzacamini che spiccano con le loro sagome nere sull’azzurro del cielo. Fra di loro c’è Livio Milani, attuale presidente dell’Associazione Nazionale Spazzacamini e figlio dello storico presidente Franco Milani, scomparso alcuni anni fa. La sua figura nera si innalza dietro ad un camino e solleva l’attrezzo più utile allo spazzacamino “la spazzola”.  Anche Manuela Milani, sorella dell’attuale presidente dell’Associazione, ha deciso di imbracciare la professione di famiglia, dopo essere stata una supplente precaria della scuola dell’infanzia. Attualmente è la sola donna italiana che vanta di essere “spazzacamino”. Sul balcone del Municipio, si affacciano i piccoli  Rùsca” che rappresentano i giovanissimi spazzacamini di un tempo, quando la vita era  veramente dura. Con rassegnazione dovevano  affrontare l’inverno lontano da casa, costretti ad  un lavoro massacrante nell’attesa del ritorno della primavera.

                                                    

       Con grande soddisfazione abbiamo potuto assistere e partecipare a questo importante momento.    Noi non ci  pensiamo, ma gli spazzacamini esistono veramente e non sono frutto della nostra fantasia .   Specialmente nel nord  Europa, dove si utilizzano molto i caminetti, c’è un gran  lavoro da fare e gli spazzacamini non sono folklore, ma     sono dei professionisti nella pulizia dei camini e con  la   loro  preziosa opera fanno sì che non si sviluppino incendi     nelle   case.

Abbiamo concluso il fine settimana con una forte emozione e ritorniamo a casa con ancora nelle orecchie il grido:

                                              "  Spazzacamin!!!!!!!!!   ... sentito più volte in questi giorni.

                                      Concludo riportando questa frase letta nel "Museo dello spazzacamino”     

"Gli Spazzacamini… uomini che, camminando sui tetti, si avvicinano al volo"